Tipologie del Raboso - Prosecco,Vino

VINI ZORZETTO
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Tipologie del Raboso

Piave Raboso DOC
Caratteristiche del vino
Il vino Piave Raboso DOC è una tipologia della Piave DOC, denominazione della regione Veneto. E' un vino Rosso, Fermo, Secco, Di medio corpo. Viene prodotto con uve di Raboso Piave min.85%.
Note degustative del Piave Raboso DOC:
E' di colore rosso rubino carico, tendente al granato, con il prolungato invecchiamento
Al naso si presenta vinoso, marcato, tipico, con profumo di violetta con il prolungarsi dell'invecchiamento
Al palato risulta secco, austero, sapido, giustamente tannico, leggermente acidulo
Altre caratteristiche previste dal disciplinare:
Denominazione:
Piave DOC
Vitigni:
Raboso Piave min.85%
Alcool min.vol.:
12,0% vol
Acidità tot.min.:
6,0 g/l
Estratto non riduttore min.:
23,0 g/l
Gruppo vini:
Raboso





Come degustare i vini Raboso

Note degustative dei vini Raboso
Il Raboso è un vino ottenuto a partire dai vitigni Raboso Piave e Raboso Veronese. La zona di produzione è soprattutto la pianura attorno al fiume Piave in provincia di Treviso ed in parte di Venezia, nell'area inclusa nella Piave DOC. Il vitigno è diffuso in maniera più ampia anche nelle provincie di Padova, Vicenza e nalla bassa Veronse, dove rientra come tipologia in altre DOC locali. Il Raboso "Veronese" nonostante il nome può venir considerato autoctono della provincia di Treviso ed accompagna spesso il Raboso Piave nella vinificazione. Il Friularo è invece un biotipo del Raboso Piave e viene coltivato nella bassa Padovana, nelle zone della DOC Corti Benedettine del Padovano, ma soprattutto della DOCG Friularo di Bagnoli. Le caratteristiche che accomunano questi vini sono la struttura ed il calore alcolico, accompagnati spesso da una tannicità piuttosto aggressiva che conferisce ai vini una certa rusticità, spesso ammorbidita lasciando surmaturare le uve per ottenere prodotti più eleganti ma in un certo senso meno tradizionali.

Caratteristiche vino:
I vitigni della famiglia del Raboso conferiscono a questi vini struttura corposa e colorazione e profumi di notevole intensita, ma anche una decisa tannicità ed acidità. Queste caratteristiche intrinseche dei vitigni rendono il Raboso adatto all'affinamento in legno anche prolungato. Con gli anni il Raboso diventa più fine ed elegante ed arrotonda l'impatto un po' irruento al palato che caratterizza le versioni più giovani. Il Raboso è anche particolarmente predisposto alla surmaturazione e all'appassimento, cosa che permette, concentrando gli zuccheri del mosto, di ottenere una ancor maggiore levigatura delle asperità. Versioni dolci e secche del Raboso da uve parzialmente o totalmente passite o da vendemmia tardiva sono particolarmente apprezzate.
Conduzione della degustazione:
I Rabosi ed il Friularo sono vini di corpo, intensi e spesso sottoposti ad affinamento in legno. Sono anche particolarmente adatti a permanenze lunghe in cantina, e se questo è il caso, può essere opportuna la decantazione, a seguire ad una apertura della bottiglia almeno un'ora prima della degustazione. Il bicchiere da utilizzare sarà grande ed ampio, per permettere la diffusione dei profumi. Nel caso dei passiti, usare un bicchiere da vini da dessert a stelo lungo.
Esame visivo:
Il Raboso è un vino caratterizzato da un'intensa colorazione rosso rubino, che presenta note più granate nelle versioni sottoposte a più lungo affinamento in legno e/o in cantina. Le versioni passite hanno un'intensità di colore quasi brillante, con particolari sfumature violacee nei vini più giovani. Il corpo che caratterizza questi vini imprime all'aspetto una consistenza di particolare rilievo.
Esame olfattivo:
Intensi anche all'olfatto, i Raboso ed il Friularo sono vini dal bouquet di sensazioni fine e complesso. Note di frutti di bosco, come ribes e amarena, con tendenze verso la confettura per i vini più complessi ed affinati, sensazioni floreali decise di viola ed un sottofondo spesso balsamico con note di eucalipto. I passiti sono sempre caratterizzati da note fruttate di ciliegia e spesso risaltano sensazioni terziarie di tabacco e terracotta e sensazioni balsamiche di rabarbaro.
Esame gustativo:
Al palato la nota tannica del Raboso è spesso dominante, accompagnata da una spalla acida che rende le versioni tradizionali e più giovani di questi vini caratterizzate da una certa rusticità. Queste sensazioni si ammorbidiscono da una parte vendemmiando le uve più tardi o utilizzando in parte uve passite e dall'altra sottoponendo i vini ad invecchiamento in legno anche prolungato. Queste versioni più moderne ed elaborate del Raboso danno vini di notevole corpo ed eleganza, che si riscontra anche nelle versioni passite.
Abbinamento cibo-vino:
Il Raboso ed il Friularo sono vini di importante struttura e tanicità, adatti ad abbinare pietanze succulente ed intense come piatti di carni rosse alla griglia o al forno. Le versioni più affinate sono anche adatte ad accompagnare selvaggina o formaggi stagionati. I passiti si abbinamo a formaggi erborinati o torte anche al cioccolato.

l vitigno Raboso Piave è un vitigno autoctono della provincia di Treviso, derivato presumibilmente dalla addomesticazione di viti selvatiche che crescevano spontaneamente sulle colline attorno al fiume Piave. Il suo nome deriva probabilmente da "rabbioso", cioè l'impressione che si aveva assagiando il vino prodotto da quest'uva, che spiccava per il suo contenuto di acidità e tannini, che combinati assieme danno un effetto decisamente astringente. Questa è tuttora l'interpretazione "tradizionale" del vino Raboso.










Ci piacciono i vini autentici, di grande personalità,
capaci di raccontare il terroir
da cui provengono.
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